Svuotacarceri: Pd e Pdl pronti a votare l’indulto per ladri, stupratori e corruttori

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Esaurito nell’Aula della Camera l’esame degli emendamenti e degli ordini del giorno al dl svuotacarceri.

Il decreto che libererà migliaia di stupratori, ladri e molestatori attuali e futuri, dovrebbe essere licenziato entro oggi. Sul testo insistono diversi emendamenti, soprattutto della Lega, che quasi da sola contrasta duramente il provvedimento.

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Non basta, i detenuti saranno anche avvantaggiati nella ricerca dei posti di lavoro rispetto a chi non ha commesso reati. Infatti le aziende che assumono per almeno un mese detenuti e internati ammessi al lavoro all’esterno avranno diritto ad un credito d’imposta mensile di massimo 700 euro per ogni lavoratore assunto. Le imprese che assumono detenuti semiliberi provenienti dalla detenzione avranno un credito mensile di 350 euro per ogni lavoratore. E’ quanto prevede un emendamento della commissione al dl svuotacarceri il cui esame è in corso nell’Aula della Camera.

Bocciato anche un emendamento M5S contro Salva-previti – Respinto dall’Aula della Camera l’emendamento del M5S che sopprimeva la possibilità per ultrasettantenni di scontare la pena ai domiciliari e non in carcere. L’emendamento, su cui la prima forma era di Andrea Colletti, è stato bocciato dall’Assemblea di Montecitorio con 321 no e 94 sì. Dopo la votazione i grillini hanno polemicamente applaudito verso i banchi del Pd.

Pd e Pdl continuano nella loro opera di distruzione dell’Italia. Invece di espellere i delinquenti stranieri dando fiato alle carceri, depenalizzano reati odiosi,