Verona, Kyenge contestata: “Occupati del Congo”

Vox
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VERONA – «L’Italia sta attraversando una crisi economica e politica gravissima, con milioni di poveri e disoccupati ed un ex Presidente del Consiglio addirittura condannato al carcere, ma in Congo le cose vanno peggio».

Lo dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova parlando della nuova contestazione subita oggi a Verona dalla Kyenge. Contestazione alla quale hanno partecipato attivisti di FN ma soprattutto molti cittadini, esasperati dalle continue e volgari esternazioni della signora. L’ultima, quella sprezzante contro le suore.

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«Il Congo infatti, sebbene sia uno dei Paesi tra i più ricchi di materie prime – spiega – è ai primi posti nella graduatoria mondiale dei Paesi più poveri, con 300 milizie armate presenti nel paese e 5 milioni di morti negli ultimi dieci anni. Frequenti sono gli stupri e i saccheggi da parte dei miliziani che operano sul territorio, l’apice nel luglio del 2010: 180 persone, donne e bambini, sono stati coinvolti in uno stupro di massa. Tremila Caschi Blu dell’ Onu sono pronti a intervenire contro le milizie armate del Paese».

«Siamo oggi in piazza a Verona quindi per chiedere al Ministro Kyenge di preoccuparsi degli immensi problemi della sua patria – conclude – evitando di contribuire ad affondare ulteriormente la società italiana con provvedimenti assurdi come l’introduzione dello ius soli. Il ministro si occupi della sua terra»

Ieri Boldrini e Marino, oggi Kyenge, che però è una habituée delle contestazioni popolari, vista la sua popolarità. In entrambi i casi, solo scorta e agenti da noi pagati hanno salvato i politici. Ma fischia il vento.