Un episodio tristissimo, ai danni degli animali. Un’altra conseguenza della pilatesca legge Basaglia, arriva da Sabbio Chiese. Dove nella notte fra l’1 e il 2 agosto, un 56enne che soffre di disturbi psichiatrici è stato colto da un raptus e ha ucciso il suo cagnolino (che era solito giocare con i bambini del paese) decapitandolo e lasciando il corpo della bestiola per strada.

Oltre ai carabinieri, che lo hanno denunciato per uccisione di animali e minacce, a Sabbio è intervenuto anche il personale di un’ambulanza che ha poi provveduto a ricoverare il 56enne in ospedale. Tra qualche giorno tornerà ‘libero’, non dalla sua patologia, ma libero di fare del male a se stesso e agli altri. La prossima volta decapiterà un bambino, sono le conseguenze di un paese che preferisce mettere la testa sotto la sabbia, invece di affrontare i problemi. E risolverli.