Snowden primo ‘dissidente’ americano

Vox
Condividi!

Edward Snowden, la “talpa” del Datagate, ha ottenuto l’asilo temporaneo in Russia. Lo riferisce la tv russa Rossia 24.

Snowden ha ricevuto i documenti che gli permettono di lasciare l’aeroporto Sheremetevo di Mosca dove è bloccato dal 23 giugno in attesa di asilo.

Secondo il suo avvocato, Anatoli Kucherena, Edward Snowden ha ricevuto dal Servizio federale Migrazioni russo un “certificato” che “gli permette di uscire dalla zona di transito” dello scalo internazionale di Mosca.

Siamo ”estremamente delusi dalla scelta russa”. Lo ha detto Jay Carney, portavoce della Casa Bianca, commentando il caso Snowden. ”Ed Snowden non e’ ne’ un informatore, ne’ un dissidente, ma è imputato di gravi crimini. La scelta russa non ha alcuna giustificazione”. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca.

Vox

‘Valuteremo l’utilita’ di un summit con la Russia ma oggi non ci sono annunci particolari” in proposito. Cosi’ Jay Carney, il portavoce della Casa Bianca, taglia corto circa l’ipotesi che il presidente Usa possa disertare il vertice bilaterale in calendario a margine del prossimo G20 a San Pietroburgo in seguito al caso Snowden.

Ha lasciato l’aeroporto moscovita di Sheremetevo, in cui era bloccato dal 23 giugno scorso, a bordo di un normale taxi e da solo, senza alcun accompagnatore, Edward Snowden, la “talpa” del Datagate ricercata in mezzo mondo dagli Stati Uniti che oggi ha ricevuto l’asilo temporaneo dalla Russia. Lo ha dichiarato il suo avvocato Anatoli Kucherena.

”Sono veramente grato alla nazione russa e al presidente Vladimir Putin”. Cosi’ Lonnie Snowden, padre di Ed, ringrazia le autorita’ di Mosca che oggi hanno concesso un permesso di un anno al figlio, la ‘talpa’ dello scandalo Datagate, che poche ore fa e’ stato autorizzato a lasciare l’aeroporto. Papa’ Snowden ha ringraziato il Cremlino parlando alla tv pubblica russa.

 “Ha vinto la giustizia”. E’ il primo commento di Ed Snowden, diffuso da Wikileaks, dopo aver lasciato l’aeroporto di Mosca con un permesso temporaneo di un anno. La talpa di Datamedia ha poi attaccato il presidente americano Barack Obama e ringraziato Putin.

“Nelle ultime 8 settimane – ha attaccato Ed Snowden – abbiamo visto che l’amministrazione Obama non mostra alcun rispetto per le leggi internazionali e nazionali, ma alla fine la giustizia ha vinto. Grazie alla Russia per avermi concesso l’asilo in conformità con le sue leggi e i suoi obblighi internazionali”.