Non ostante la percezione mediatica crollano gli omicidi commessi in famiglia, dove il calo è a due cifre, -10,3% rispetto al 2011, e sono in forte aumento (+25,8%) gli omicidi di strada (122). Seguono quelli da criminalità organizzata (84).

Il momento ideale per approvare un decreto ‘liberatutti’ come la ‘svuotacarceri’, che non potrà far altro che esacerbare questa emergenza.

Inutile ricordare che sono gli immigrati i protagonisti di questi ‘omicidi di strada’, con una incidenza circa 10 volte quella degli italiani. Deve essere per questo, che i media gridano al ‘femminicidio’ – fenomeno inesistente in Italia – e censurano i crimini degli immigrati. Dando al pubblico una percezione errata della realtà, e nascondendo una emergenza reale, con una totalmente artificiale creata ad arte.

Il 30% delle vittime di omicidio (159) sono donne, dato pressoché immutato rispetto al triennio precedente, il 70% sono uomini, nonostante la crescente attenzione mediatica sul femminicidio.

Tra i Paesi europei l’Italia presenta uno degli indici più bassi per quanto riguarda gli omicidi con vittima una donna – i cosiddetti ‘femminicidi’ – 0,3 omicidi ogni 100mila abitanti, a fronte di 1,9 in media nell’Ue.

Andando ad analizzare la componente dei soli omicidi in famiglia, si scopre che la vittima è donna nel 61,1% e uomo nel 39,9%. E che oltre metà di questi omicidi sono riconducibili alla ‘legge Basaglia’, ovvero commessi da malati psichici, e solo l’altra metà scarsa riguarda i cosiddetti ‘femminicidi’.
E come scrive Eurispes, l’Italia è comunque tra i Paesi meno esposti in Europa a questa tipologia di delitto.

Queste statistiche ci consentono di comprendere le tecniche mediatiche di distrazione di massa. Per distrarre la popolazione da vere emergenze, come i reati commessi da clandestini o gli stupri da parte di ‘migranti’, ci si inventa una nuova tipologia di reato e la si ‘pompa mediaticamente’, dando evidenza alle rare notizie che vedono una donna uccisa dal suo partner, e relegando nei recessi di giornali siti e tg la valanga di notizie che riguardano i crimini commessi dagli immigrati.

Per essere chiari: l’omicidio di una donna da parte del partner è una cosa orrenda, ma non è una emergenza, perché è un fenomeno numericamente irrilevante e oltretutto in calo, rispetto agli stupri o agli omicidi di strada. Le donne che leggeranno questo articolo si sentiranno ‘offese’, perché succubi della percezione errata della realtà che i media di distrazione di massa hanno ‘cucinato’ per loro.