" EFFETTO VENEZIA " APRE CON GLI SVARIONI… ( LIVORNO )

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Parte la popolare Kermesse della cacciuccata nemmeno tanto popolare, visti i prezzi praticati, e subito scoppiano le polemiche, perché sulla brochure con il programma della festa e degli eventi, viene citata come luogo dove dovrebbero svolgersi degli spettacoli, anche la Fortezza Vecchia di Livorno. Peccato, che tale Fortezza, sia ancora interdetta al pubblico , in quanto il presidente dell’ Autorita’ Portuale di Livorno, Gallanti, ha dichiarato che la gestione di questo monumento storico livornese, da parte dell’ Autority, avverra’ non prima dell’ Autunno. Per ora come ha bene illustrato il quotidiano Il Tirreno, lo spettacolo della Fortezza Vecchia e’ di totale desolazione: un ingresso sbarrato, vie d’ accesso difficoltose per i visitatori, intorno sporcizia, e bivacchi di balordi di varia provenienza. Uno scandalo quello della Fortezza Vecchia di Livorno, opera storica dalle grandi potenzialita’ per ospitare grandi eventi musicali e culturali, con una piazza d’ arme vasta e perfetta location, per concerti e manifestazioni teatrali. Ricordo che qualche anno fa fu tentata una stagione di eventi in Fortezza poi naufragata miseramente, nonostante il buon successo di pubblico. Si erano svolti concerti jazz , con buona partecipazione di pubblico, ma tutto poi e’ rimasto lettera morta. Come non sono mai decollati il ristorante enoteca dove si puo’ ammirare un panorama sul porto unico ed il bar nei sotterranei altro luogo suggestivo. Ma gestioni passate della Fortezza, evidentemente non all’ altezza hanno determinato questa situazione di stallo se non di abbandono. C’ è da auspicare che il passaggio della struttura sotto la gestione dell’ Autority Portuale, possa finalmente portare a nuova vita questo complesso, con la creazione di una vera stagione estiva di eventi e spettacoli in fortezza, con un ristorante enoteca e bar , finalmente funzionanti e con servizio adeguato e non superficiale e diciamo pure sciatto come avvenuto prima.
OSSERVATORE LABRONICO

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In collaborazione con: Il Monitore Toscano