Come semnpre una fotografia temporalmente sfasata. Tre milioni e 140mila italiani erano in cerca di un lavoro nel mese di maggio: il 12,2% della forza lavoro italiana e che fa segnare un aumento di 0,2 punti rispetto al mese di aprile. Esclusi i disoccuppati che il lavoro nemmeno più lo cercano.

E come denuncia Confindustria, la disoccupazione peggiorerà ancora, se infatti a maggio si sono battuti i record precedenti, con un numero di occupati in calo sia rispetto ad aprile (-27mila) che sull’anno precedente (-387mila), il calo che non si fermerà, ma è destinato a proseguire, con attese ancora negative per il trimestre in corso.

Intanto Istat ci informa che gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2013 – anche qui fotografia sfasata – sono 4.387.721, in aumento, di cui circa 2 milioni con un lavoro.

Proposta indecente: perché non sostituire gli occupati stranieri con quelli italiani? Non assumereste prima vostro figlio di uno sconosciuto?

Un’analisi: quando un fenomeno è scorrelato dall’andamento dell’economia – immigrati aumentano mentre economia crolla e disoccupazione cresce – significa che siamo davanti ad un fenomeno negativo per l’economia.