“Ma varda che rassa de femena…la saria da molare in on recinto cò na ventina de negri assatanà e nesuno che la iuta e stare a vedare la sua reassion”

Dichiarazione antirazzista insomma, del consigliere di Cavarzere Garbin (Sel), che – ripulita – suona più o meno così: “sarebbe da mollare [la Valandro] in un recinto con 20 negri”, ha scritto l’esponente del partito di Vendola su Facebook, parlando della donna perseguitata dalla magistratura per una frase infelice sulla congolese.

Si attende una interrogazione parlamentare da parte di Sinistra e Libertà vigilata sulla vicenda. Intanto però i media non sono interessati a questa ‘dichiarazione’, perché viene dalla ‘parte giusta’, e incitare allo stupro di una donna italiana, addirittura leghista, è cosa ‘buona e giusta’.

Questa dichiarazione dimostra alcune cose. Primo, quelli di Sel sono ‘razzisti’ come tutti gli altri, solo più repressi. Secondo, il loro ‘razzismo’ non è impedimento all’immigrazione perché odiano di più gli italiani, e li vorrebbero vedere in un ‘recinto’ a lottare per sopravvivere con i nuovi arrivati, cosa che sta già accadendo.
Terzo, odiano anche le donne, italiane, e hanno il desiderio masochista di vederle ‘stuprare’ da negri. Esattamente il motivo per il quale vogliono l’immigrazione, che è l’equivalente per una nazione di uno ‘stupro’.

Anche quelli di Sel sanno che, stare in mezzo agli africani non è, per una donna, una ‘bella esperienza’. E proprio per questo favoriscono l’immigrazione: per odio verso la nostra gente.