L’Ungheria respinge i carri armati del FMI

Vox
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BUDAPEST – La banca centrale ungherese ha intimato al Fondo Monetario Internazionale di andarsene e chiudere gli uffici di Budapest.

E’ un altro passo nella lotta tra i centri del potere finanziario internazionale e lo Stato sovrano d’Ungheria.

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In una lettera inviata al presidente del Fondo, Christine Lagarde, il nuovo governatore centrale dell’istituto, Gyorgy Matolcsy, ha scritto che vista la situazione “siamo arrivati alla conclusione che non è più necessario mantenere un ufficio di rappresetnanza dell’FMI”.

L’FMI ha fatto sapere che rispetterà le richieste del governo. Ma il Sistema risponderà. Attendiamo un attacco speculativo all’Ungheria, unico paese in Europa che vuole mettere il sistema bancario nazionale sotto il controllo delle autorità sovrane elette dal popolo. E questo è ‘anatema’ per l’ideologia eurofanatica dei banchieri.