Costosi lavori per realizzare sbarre e barriere, per installare telecamere di sorveglianza, introdurre colonnine dei famosi parcometri ‘intelligenti’, lavori per centinaia di migliaia di euro a cui si deve sommare la spese per mantenere ben 4 pattuglie della polizia municipale , con lo scopo di allontanare i parcheggiatori ” estorsori ” abusivi, ma i risultati sono meno che ” zero ” !. Eloquenti immagini ai parcheggi adiacenti l’ ingresso dell’ ospedale nei pressi del blocco ospedaliero dove i medici svolgono visite private: accanto ad un’ auto della polizia municipale, ” estorsori ” tranquillamente seduti , in attesa di ricevere il ” dovuto pizzo ” da donne ed anziani, vittime predestinate di questi, che chiamiamoli con il loro vero nome, sono pregiudicati perche’ commettono un numero in serie di reati penali, che ricordiamo per l’ ennesima volta: estorsione con molestie, esercizio dell’ attivita’ di parcheggiatore abusivo, vendita’ di prodotti contraffatti, bivacchi in zona e strutture ospedaliere….. vogliamo poi continuare discutendo se siano clandestini o meno? Come vedete il piano anti abusivi ai parcheggi , voluto dall’ amministrazione comunale di Pisa, e’ fallito completamente, se consideriamo che questi estorsori hanno occupato ” militarmente ” i parcheggi gratuiti , pretendendo il dovuto ” Pizzo “, pena danneggiamenti alle auto. Il problema sicurezza ai parcheggi, non si risolve con le sbarre, con gli esattori della Pisamo, questa gente e’ senegalese, ghanese, nigeriana, paesi che sono tra le piu’ antiche democrazie africane, non vi sono guerre civili, i diritti umani sono rispettati. Ed allora perche’ non si rimpatriano se questi soggetti non hanno alcuna motivazione e giustificazione nel permanere a Pisa e nel nostro paese se non per delinquere???
ENNIO MASSI
Corrispondente da Pisa