DAL 26 LUGLIO AL 4 AGOSTO " EFFETTO VENEZIA " LA KERMESSE FESTAIOLA LIVORNESE…

Vox
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Riparte nonostante i timori di un suo annullamento alla vigilia, a causa della paventata mancanza di fondi per organizzare questa Kermesse estiva, spacciata per ” alta manifestazione culturale ” e che invece e’ una mega sagra del Cacciucco, a prezzi nemmeno tanto popolari, idem per vini e altre bevande. Ma il fatto da denunziare e’ il costo di oltre 500.000 euro, finanziato da Comune, Provincia , Camera di Commercio, quando la situazione economica cittadina e’ drammatica, e soprattutto quando la situazione finanziaria dello stesso comune di Livorno risulta anch’ essa drammatica con il deficit delle aziende partecipate, vedi Spil , oltre 20 milioni di debiti per la fallimentare operazione parcheggio all’ Odeon, quando la Fondazione Goldoni ha 2, 5 milioni di debiti e con Aamps e Atl pure in condizioni comatose. Mezzo milioni di euro per una festa che viene propagandata come ” essenziale ” per il rilancio culturale e turistico di Livorno, mentre invece tale kermesse viene disertata ed ignorata dai turisti stranieri, e frequentata solo dal popolino livornese,alla caccia del solito piatto, di pesce ” decongelato ” fresco a 40 euro a testa compreso il vinello del Gabbro a 15….
E poi i soliti spettacolini di un vernacolo che ormai ha stufato pure gli stessi Livornesi di scoglio, da quanto sono bolsi certi spettacoli e certi teatranti, i soliti mercatini multietnici con patacche rigorosamente made in Prato, gli schiamazzi notturni, i rifiuti, le auto parcheggiate in divieto di sosta che ostruiscono il passaggio dei mezzi di soccorso in Venezia e residenti che vivono un’ esperienza da ” reclusi in casa propria ” per 10 serate interminabili, fatte appunto di schiamazzi, rifiuti ed escrementi per terra, odori acri di fritture nefaste per i fegati. Si spendono oltre mezzo milioni di euro , in questa cultura dell’ effimero, mentre i fossi di viale Caprera che erano stati ripristinati , seguendo il progetto cinquecentesco originario, sono ancora discariche a cielo aperto, paradiso di grossi ratti, per la rabbia comprensibile dei residenti di Piazza del Luogo Pio. C’ e’ da augurarsi che questa edizione di ” Difetto Venezia ” sia l’ ultima, e che gli amministratori del comune di Livorno, si ravvedano e cessino di finanziare eventi inutil e fonte di spreco di pubblico denaro. E mentre si sprecano 500.000 euro , le fortezze di Livorno, sono in triste e drammatico abbandono, perche’ e’ fallito anche il rilancio degli eventi culturali e di spettacolo alla  Fortezza Vecchia, dove egregio assessore alla cultura dott Tredici, non basta promettere l’ istallazione di una passerella per l’accesso ai turisti, bisogna pure dare in gestione questa fortezza ad una societa’ che la sappia valorizzare con un programma di eventi culturali e spettacoli capaci di attirare veramente turisti da fuori Livorno, non il solito popolo delle infradito, dei camicioni e dei ventri prominenti, sia maschili che femminili…
OSSERVATORE LABRONICO
nella foto la vergogna dei fossi cinquecenteschi del Buontalenti, abbandonati e ridotti a discariche

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In collaborazione con: Il Monitore Toscano