Kyenge contestata a Bergamo: “Stop a clandestini e Ius Soli”

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Bergamo – Si era organizzata il solito happening, comparse acquiescenti incluse. Ma è stato contestato lo stesso, il ministro congolese della dis-integrazione, da cittadini e miitanti leghisti a Bergamo.
Al suo arrivo alla sede universitaria di S.Agostino, a Bergamo Alta, per l’ennesima pagliacciata a spese dei contribuenti italiani.

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Oltre venti militanti del Carroccio, tra gli altri, hanno tentato un approccio per dibattere sul tema del famigerato Ius Soli, ma la ministra, circondata da una scorta milionaria, ha tirato dritto ignorando qualsiasi confronto: a quel punto è scattata la contestazione. I cittadini volevano illustrare le proprie posizioni contro lo ius soli e a favore del reato di clandestinità, ma nella marchetta quotidiana della Kyenge sono previste solo cerimonie posticcie dove non esiste dissenso.

La zona e’ stata anche sorvolata da un aereo che trascinava uno striscione con la scritta ‘Stop ai clandestini Lega Nord’.




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