Dopo aver definito Gentilini un ‘vecchio ottuso e instabile‘, il marocchino consigliere di Treviso – tal Said Chaibi – assurto all’onore delle cronache perché cooptato dai masochisti elettori di SEL nel consiglio comunale di Treviso, si innervosisce perché lo Sceriffo non ha subito in silenzio come è d’obbligo nella società orwelliana moderna:
Treviso, Said Chaibi denuncia Gentilini e Lega Nord
Said Chaibi e Pretty Gorza sono pronti a denunciare Giancarlo Gentilini, la Lega Nord e il portale www.tuttiicriminidegliimmigrati.it.
Lo hanno dichiarato martedì pomeriggio i due neo consiglieri comunali, a causa dei continui insulti razzisti subìti da Chaibi dal periodo di campagna elettorale ad oggi.
Said Chaibi, 22enne di origini marocchine, aveva subìto alcuni attacchi da parte della Lega Nord, soprattutto per le sue argomentazioni sulla libertà di culto e un’ipotesi di apertura di moschee in città. Il Carroccio aveva risposto con alcuni volantini e con offese mediante i social network.
Said Chaibi chiude ogni ulteriore polemica e si dichiara pronto a seguire le vie legali per porre fine agli insulti.
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E nella sua foga si scaglia anche contro il sito internet tuttiicriminidegliimmigrati.com – ormai un ‘must’ per i cicisbei di SEL – per sedicenti ‘offese razziste’. Ora, a meno che il marocchino in questione non cosinderi ‘offesa’, la pubblicazione della sua foto, giudizio sul quale potremmo anche convenire, non si capisce quali offese avrebbe subito, visto che il sito mai si è occupato direttamente di lui, visto che, almeno recentemente, non ha commesso reati come spaccio e cessione di droga, o occupazione abusiva di proprietà privata.
Sarà reato pubblicare una foto del ‘consigliere’ Chaibi come rappresentante della nuova giunta trevigiana? Tutto è possibile, ma è anche grottesco, come avere un marocchino consigliere a Treviso.
Per i curatori del sito è comunque un nuovo onore, entrare ancora nel mirino dei fanatici della censura di ‘Sinistra e Libertà vigilata’, e esservi insieme a Gentilini, è un onore doppio.