Mons.Scarano, il famoso paladino dei clandestini, assente dall’happening di Lampedusa solo perché ‘trattenuto’, ha spiegato al gip:”mi spettavano 2,5mln”
Il compenso destinato a monsignor Sca-
rano per far rientrare in modo illecito
20 mln degli imprenditori D’Amico dalla
Svizzera, ammontava a 2,5 milioni. E’
quanto emerge dal verbale di interroga-
torio di garanzia dell’alto prelato,il
primo luglio scorso. Per il religioso
si trattava di un prestito restituito.
“I soldi sarebbero finiti a Beirut”,di-
ce il religioso,e “mensilmente ricevevo
offerte dai D’Amico, depositate sul mio
conto Ior”. Poi: “Quando Cesare D’Amico
venne a casa mia era molto preoccupato,
gli dissi di fermare i bonifici”.