Egitto: islamici casa per casa a caccia di cristiani

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Cairo. Mina Abboud HaroanLo hanno bloccato e gli hanno sparato a bruciapelo, per poi fuggire. Ma Mina Abboud Haroan, di 39 anni, non è morto subito. La sua agonia è durata ancora “poche ore”, dopo essere stato portato in ospedale.

Si aggiunge così un’altra vittima all’escalation di violenza in Egitto, motivata dall’odium fidei. E le notizie che arrivano da Asia News non fanno che peggiorare il quadro. “Secondo alcuni testimoni i militanti «vanno casa per casa, li mirano con i fucili e con i mitragliatori. Attaccano con ogni tipo di armi».

E il Papa li accoglie – con i soldi nostri – a Lampedusa.

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Non dimentichiamo i martiri cristiani. Sinai, ucciso sacerdote copto ortodosso

Il Cairo (AsiaNews) – Al el- Arish, nel Sinai, un gruppo di militanti islamisti ha ucciso un giovane sacerdote copto ortodosso, Mina Abboud Haroan, 39 anni. La notizia è confermata da fonti di AsiaNews. L’omicidio è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi. Un gruppo di uomini, probabilmente estremisti islamici, è sceso da un auto e ha bloccato il sacerdote mentre camminava per il quartiere. Una volta scesi hanno sparato a bruciapelo, per poi fuggire. L’uomo è stato portato subito in ospedale da alcune persone dov’è deceduto dopo poche ore.

Intanto, cresce la tensione in tutto il Paese dopo le manifestazioni pro-Morsi di ieri. Fonti di AsiaNews raccontano che i Fratelli Musulmani stanno consumando la loro vendetta. Al Cairo si combatte sui tetti. I Fratelli Musulmani danno la caccia ai giovani organizzatori della protesta del 30 giugno. Secondo alcuni testimoni i militanti “vanno casa per casa, li mirano con i fucili e con i mitragliatori. Attaccano con ogni tipo di armi”.

In collaborazione con: nocristianofobia.org