Kabobo si, i dissidenti no: Italia nega asilo politico a Snowden

Vox
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Per una volta che c’è qualcuno che veramente è perseguitato per le sue idee, e che avrebbe fondati motivi per essere accolto e protetto, l’Italia dice no. Kabobo si, Snowden no.

E lo fa per bocca della collaborazionista americana, la Bonino: “Non ci sono le condizioni giuridiche – dice il ministro degli Esteri Emma Bonino – affinché l’Italia possa accogliere la sua richiesta di asilo”. Ci sono eccome, rischia la pena di morte per avere svelato al mondo che gli Usa, e voi per conto loro, spiano chiunque.

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Motivo: “non è accoglibile sul piano politico”, ha spiegato la Bonino. “In gioco non c’è solamente il diritto alla privacy, ma soprattutto un bene intangibile come un rapporto di fiducia tra alleati. Per l’Italia gli Usa sono il principale alleato, preservare con Washington un rapporto di fiducia è nei nostri interessi nazionali. Vorrei inoltre che fosse chiaro che questa vicenda verrebbe a nuocere tanto gli statunitensi quanto noi”.

Loro ci spiano, noi subiamo in silenzio. E’ questo il ‘rapporto di fiducia tra alleati’. Ma del resto, la Bonino è una marionetta americana.

E poi continua: “Non ci possiamo permettereche le rivelazioni di Snowden mettano a rischio i negoziati sui trattati di libero scambio con Washington”. Si, il libero scambio, e poi il governo mondiale guidato dai Banchieri. E da Soros, sponsor economico dei radicali.