Laura Boldrini vuole dare la cittadinanza a tutti i clandestini e a tutti gli immigrati. A chiunque passi, anche per sbaglio, in Italia.
“Il vero problema è l’integrazione: concedere la protezione dello Stato a chi chiede asilo e poi negargli l’accompagnamento necessario per diventare autonomo significa condannarlo a vivere ai margini e senza prospettive”. Quindi, accoglierli e poi dargli i soldi, perché non basta lo stipendio di 45€ al giorno a testa.
“Costituisce un pericoloso anacronismo che una legge sulla cittadinanza non prenda atto in Italia. Qui vivono quattro milioni di immigrati ai quali sono preclusi diritti civili. Ciò crea animosità”. Dategli la cittadinanza o si incazzano. E fanno come Kabobo.
“Gli allarmismi e la sindrome d’assedio danneggiano la coesione sociale” anche “perché non siamo l’unico paese a farci carico dei migranti. C’è un vittimismo non giustificato dai numeri”. “Non sono clandestini, sono rifugiati. E non è certo l’Italia il punto più esposto. L’emergenza clandestini non esiste. E’ solo un’invezione”. Orwelliano. Siamo alla negazione della realtà.
Quelli che assaltano Lampedusa non esistono. Voi li vedete, perché è una proiezione del vostro razzismo. In realtà sono turisti, sono i vostri pregiudizi che ve li fanno vedere come clandestini.
Se fossimo studenti o al liceo potremmo dire: ” A Laure’ ma che te sei fumato oggi?”‘