Torna a casa Kyenge

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«Il reato di ingresso clandestino e di soggiorno illegale dovrebbe essere abolito in sede di revisione del Testo Unico sull’immigrazione da parte dei ministeri dell’Interno – calabraghe Alfano già prende appunti – e della Giustizia e dal Parlamento”. È quanto ha chiesto il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, intervenendo a Roma, a palazzo Giustiniani, alla presentazione del Rapporto su “La criminalizzazione dell’immigrazione irregolare». Solita marchetta.

Non basta, i clandestini devono essere liberi di gozzovigliare per l’Italia – stile Kabobo per intenderci – per la congolese infatti «il trattenimento delle persone da espellere nei Cie dovrebbe rappresentare solo l’estrema ratio e comunque 18 mesi sono un periodo eccessivamente lungo».

Ma attenzione, perché il suo obiettivo ‘finale’, è la soppressione etnica del popolo italiano: « La priorità, è il ringiovanimento demografico dell’Italia». Dicasi, ‘sostituzione etnica‘. Anche detto: genocidio. Altro che Velandro.

Una frase del genere è di stile prettamente nazista. Anzi, direi che è in pieno stile Hutu. Quando si dimette, la ministra che vuole la ‘rivoluzione demografica in Italia’?

Prato – Oggi il ministro globetrotter della dis-integrazione era a Prato, per l’ennesima pagliacciata quotidiana della cittadinanza ‘onoraria’ agli immigrati. E ha annunciato che lei, e Alfano – detto anche il ‘calabraghe’ – stanno lavorando per l’abrogazione del reato di clandestinita’.

Lo ha detto a margine di un incontro al circolo di un’associazione che si occupa del business immigrati Arci di Cafaggio a Prato. Ha detto: ”Con il mio ministero e il ministero dell’Interno avvieremo un percorso”.

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”Abbiamo già discusso con Alfano su molti punti e stiamo cercando il dialogo per portare avanti un nuovo progetto sulla cittadinanza. Due giorni fa c’è stato un primo incontro in commissione affari istituzionali, dove si sono cominciate ad analizzare le 20 proposte di legge giunte fino ad oggi”.

La prima notizia ci dice molto sull’ideologia del Pd facilitata dai servi sciocchi del Pdl. Questi vogliono ‘sostituirci come popolo’. Per loro l’immigrazione ha una funziona che possiamo definire in altro modo se non genocida.

Dire che ci vuole un ‘ringiovanimento demografico attraverso l’immigrazione’, non è diverso dal progettare l’olocausto di un popolo. E’ diverso nel mezzo con il quale lo si ottiene, non per il fine che ci si prefigge.

Del resto questa è la stessa identica tattica portata avanti dal governo comunista cinese in Tibet, per distruggerne l’identità etnica. E’ l’immigrazione la nuova arma di distruzione di massa. E noi abbiamo un ministro che viene da una zona del mondo – il Congo – dove l’expertise in campo genocida è piuttosto buona.

Si, è vero, la Idem ha rubato qualche migliaia di euro, ma quest’africana ci vuole rubare il futuro. Deve essere eliminata: politicamente, s’intende. Torna a casa Kyenge.

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Fonte: Identità.com