Ed in consiglio provinciale di Livorno, si accende un duro dibattito politico per stabilire a chi scaricare le responsabilita’ del fallimento strutturale , programmatico, gestionale,operativo dell’ Interporto Toscano Amerigo Vespucci di Guasticce che ha un deficit di oltre 70 milioni di euro. Interporto di Guasticce che vede principale azionista il gruppo Mps, seguito da Regione Toscana , comune di Livorno ed Autorita’ Portuale, quote minori azionarie da parte della Compagnia Lavoratori Portuali. In consiglio provinciale sono gli stessi esponenti della maggioranza come la consigliera Katia Pini, ad accusare d’ incapacita’ chi ha diretto l’ Interporto in questo decennio ed ha prodotto questo fallimentare buco di bilancio. Durissimo anche il capogruppo dell Idv, Bogi che cita ad esempio la costruzione di palazzine per gli uffici , dal costo di 4 milioni di euro e mai utilizzate…per la serie e ora chi paga. Ma il Pd non deve affannarsi tanto a tentare di scoprire chi ha mal diretto e gestito l’ Interporto Toscano Amerigo Vespucci, perche’ a Livorno e Collesalvetti soprattutto il nome e’ noto anzi notissimo, tipico esempio questo di sistema gestionale dell’ ex Pci che ” piazza ” nei carrozzoni regionali, come appunto l’ Interporto , politici di vecchio corso da ricollocare anche senza particolare esperienza nella gestione di imprese complesse come appunto un Interporto che nei progetti doveva divenire un Hub regionale per la logistica, progetto mai decollato e che ora rischia di diventare un modesto mercato ortofrutticolo. Pero’ in questi anni sono stati gettati al vento centinaia di milioni di euro, che ovviamente hanno pagato per nulla i contribuenti livornesi, colligiani, toscani, per un’ infrastruttura che si e’ rivelata l’ ennesima ” cattedrale nel deserto “, priva di collegamente stadali e ferroviari adeguati. E tra questi ex notabili del Pd che hanno avuto responsabilita’ dirette nella gestione dell’ Interporto c’ era addirittura chi auspicava la realizzazione della metropolitana leggere Pisa Livorno Collesalvetti e lo Scolmatore navigabile, tutti progetti da….libro dei sogni. Non sono sogni invece i 70 milioni e passa di deficit dell’ Interporto Toscano ” Amerigo Vespucci “.
OSSERVATORE LABRONICO
