E’ questa la poco onorevole classifica stilata dal ministero degli Interni, che fa di Lucca il capoluogo di provincia con maggior numero di furti nelle abitazioni. Mentre Firenze e’ settima come citta piu’ insicura per l’ alto numero di reati segue Genova in questa triste graduatoria. Altra citta’ toscana sotto pressione e’ Prato, con un alto numero di reati commessi in rapporto alla popolazione. Sono dati nudi e crudi che si commentano da soli. Forse a Lucca l’ amministrazione di sinistra , per migliorare la sicurezza dei Lucchesi potrebbe farla finita con i campi nomadi abusivi e smantellarli con potenti ruspe. Lo stesso a Querceta e Seravezza, Viareggio, Torre del Lago centri versiliesi dove vi e’ un’ incontrollato flusso di nomadi dell’ est organizzati in bande predatorie che agiscono su tutto il territorio provinciale. Ma dubitiamo molto che questi sindaci della sinistra , intraprendano le necessarie azioni di controllo del territorio e contrasto della criminalita’ specie’ d’ importazione comunitaria ed extracomunitaria. A Firenze, si assiste ad una citta’ allo sbando, senza guida da parte del primo cittadino, in tutt’ altre vicende impegnato , vedasi la lotta per il controllo del Pd e la scalata ad un futuro governo…… Prato poi, e’ un caso ormai simbolo dell’ immigrazione selvaggia e senza regole. A Prato i crimini maggiori per precisare, non li commettono i cinesi, bensì magrebini, che sono aumentati di molto in questi ultimi anni, e che non contribuiscono per niente alle attivita’ economiche, ma vivono principalmente dei proventi dello spaccio e di altre attivita’ criminose. Inutile dire che a Prato il tempo dei trattati sociologici e’ finito da un pezzo, mentre occorrerebbe solamente una cosa utile e fondamentale per riportare tranquillita e sicurezza ai Pratesi: l’ Esercito Italiano…..
OSSERVATORE TOSCANO
