Torino: soldi ai Rom, sloggiano i malati di Alzheimer

Vox
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TORINO – Il comune che ha “investito” oltre 5 milioni di euro per dare alloggio agli zingari , è ora a caccia di tagli al bilancio.

E se la prende con quei “cattivoni” dei malati di Alzheimer. Decine di malati di Alzheimer. Persone che vivono da anni in residenze protette e ora, causa sperpero di denaro pubblico, saranno costretti a sloggiare, per andare dove non si sa. Altro taglio è l’eliminazione completa degli aiuti alle famiglie che non riescono a pagare l’affitto. Sempre che non siano “nomadi”.

Centinaia di anziani malati potevano, grazie ai contributi ora tagliati da Fassino, pagarsi la retta per l’accoglienza in residenze protette.

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L’assessore al welfare e alle politiche sociali della giunta Fassino, Elide Tisi, dà la colpa ai tagli imposti dall’alto, e all’onerosità delle strutture che accolgono i malati non autosufficienti. Ma quanto costa questa assistenza?  Sorpresa: costa circa 5 milioni di euro. E allora, poche scuse, aveva la scelta: usare quei soldi per i Rom o per gli anziani torinesi malati di Alzheimer, avete fatto la vostra scelta. Prendetevene la responsabilità.

Zingari nelle case popolari, e anziani malati per strada. Fassinolandia.

 




2 pensieri su “Torino: soldi ai Rom, sloggiano i malati di Alzheimer”

  1. Il vostro modo di fare informazione non è corretto.
    Concordo con il fatto che 5 milioni per i rom (ma per fare cosa? lo si sa? se sì perchè non ce lo dite?) sia una spesa inutile, concordo che non abbia senso tagliare spese per i malati di Alzheimer, ma voi presentate la cosa come causa-effetto e non è corretto perchè sono due cose slegate tra di loro.
    Infatti i 5 milioni sono soldi stanziati dallo stato proprio per questo fine e che, quindi, non potrebbero essere “spostati” su altri capitoli di bilancio per sanare altre situazioni, ad esempio per i malati di Alzheimer, anche se la cifrà è identica.
    Quindi la vostra frase “E allora, poche scuse, aveva la scelta: usare quei soldi per i Rom o per gli anziani torinesi malati di Alzheimer, avete fatto la vostra scelta” è palesemente errata.
    Quindi i casi sono due:
    – o non sapete questa cosa, e la cosa è molto grave perchè scrivete a “sensazione”, senza prima informarvi sui fatti, quindi non siete degni di scrivere notizie su un sito
    – o la sapete e fate finta di non saperla, e in questo caso è anche peggio, perchè diffondete notizie false sapendo di mentire!
    Chiudo con una precisazione: non sono un sostenitore della giunta di sinistra di Torino, sono una dei (pochi) ad avere a suo tempo vototo M5S alle comunali di Torino perchè, conoscendo Fassino, sapevo come sarebbe andata a finire. Ciononostante non sopporto chi racconta balle.

    1. Ci rendiamo conto che nella società attuale i politici rischiano il carcere per arricchirsi, sottraendo risorse in ogni modo – lecito e illecito – ma è invece ‘inconcepibile’, rischiarlo per spostare ‘illegalmente’ i soldi destinati ai campi nomadi, al sostegno dei malati di Alzheimer. Un Sindaco così non esiste, ma sarebbe bello esistesse. Personalmente farei quello sostamento di fondi e poi sfiderei qualche magistrato ad arrestarmi. Il fatto che lo ‘spostamento’ non si possa fare, è una bella scusa dietro la quale nascondersi. Abbiamo bisogno di amministratori che facciano l’interesse dei propri cittadini, anche se questo significa, a volte, violare formalmente la legge.
      Quindi si, sapevamo e sappiamo che si tratta di ‘fondi vincolati’, ma non lo ritenevamo e non lo riteniamo, motivo sufficiente. Solo una gran bella scusa.

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