E’ una vera e propria “emergency” per Gino Strada e la sua creatura. Tanto da fare un appello ai morti, o a quelli in predicato di esserlo: datemi i soldi del testamento.

“Con un lascito testamentario a favore di Emergency fai una scelta di solidarietà permetterai ai nostri medici di continuare a portare cure alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Anche se non hai un grande patrimonio puoi offrire il tuo contributo alla costruzione di un futuro di pace e rispetto dei diritti umani”.

Scorrendo i conti di Emergency infatti, si scopre che il bilancio per il 2011 è stato negativo per 5,4 milioni di euro, e che dei 26 milioni e 134 mila euro incassati, il 42,68% è arrivato da donazioni private, il 30,9% dal 5 per mille Irpef, il 6,4% da aziende e persone giuridiche e il 5,9% dai testamenti. E Strada ha fiutato l’affare.