Con il solito mercatino multietnico bengalese, che ci chiediamo ” cosa c’ azzecchi ” nel contesto paesaggistico
ambientale e storico di Tirrena, della sua piazza e delle sue pinete. Banchetti di questi asiatici che vendono anche oggettini di rara raffinatezza ” come falli di gomma con le scritte I Love Tuscany….”, nefandezze che si commentano da sole e testimoniano l’ infimo livello di certe culture e il degrado che certo commercio extracomunitario apporta. Ma la cosa vergognosa e scandalosa e’ rappresentata dal commercio abusivo ormai dilagante, impunito in piazza, dove venditori extracomunitari sono liberi praticamente di vendere borse cinture e scarpe griffate rigorosamente contraffatte. Un degrado che si aggiunge al degrado, un danno all’ immagine di Tirrenia e del Litorale Pisano vanamente denunziato dalle associazione di categoria come Confocommercio. In piazza Belvedere stamattina nemmeno una pattuglia della municipale, come al solito. Finite le elezioni, il disco delle promesse elettorale del sindaco Filippeschi si e’ interrotto, e si e’ passati alla ordinaria amministrazione fatta di spartizione dei grandi appalti che investono Pisa ed il Litorale e la gestione clientelare del potere. Intanto non e’ stato ancora approvato il regolamento sulla sicurezza della polizia municipale, con gli agenti praticamente indifesi di fronte alla crescente criminalita’, perche’ non possono adottare manganelli e spray antiaggressione. Anche in questo caso ” il teatrino ” fatto di rimpalli di responsabilita’ e letterine…al ministero dell’ Interno da parte del sindaco di Pisa, e’ una cosa veramente stucchevole…
ENNIO MASSI
CORRISPONDENTE DA PISA
