I MISTERI DI GOMBITELLI ( RUBRICA GRANDE NOSTRA TOSCANA )

Vox
Condividi!

Gombitelli , ameno paesino, nel comune di Camaiore, e’ davvero un’ oasi incantata lontano da smog e traffico. Ma a parte le bellezze paesaggistiche il paese di Gombitelli e’ famoso per essere un’ isola linguistica con un dialetto ancora oggi studio dei glottologi. Chi afferma che si tratti di una lingua gallo romanza a causa dell’arrivo nel medioevo di artigiani arrotini piemontesi, chi afferma che si tratti di fabbri bergamaschi fatti affluire dalla Repubblica di Lucca nel 300″ quando riusci a riprendere il controllo delle colline di Camaiore a Pisa. Altri glottologi affermano che si tratti di un dialetto di origine tedesca perche’ nel 1500 alcuni lanzichinecchi tedeschi al seguito dell’ Imperatore Carlo V si fermarono in questo paese, svolgendo anch’ essi la professione di arrotini e fabbri nonche’ fabbricanti di coltelli e armi. Ma la tesi piu’ plausibile e ‘ che dopo la cacciata dei pisani nel 1300 da parte dei Lucchesi , tale paese fu ripopolato da artigiani parmensi di cui spiccava la famiglia nobile dei Ceru’ di cui un discendente , fu lo zio di Giacomo Puccini e nonche’ suo mecenate perche’ gli finanzio’ gli studi di musica. Ma a parte il dibattito interminabile sulle origine del dialetto di Gombitelli oggi purtroppo scomparso, questo ameno villaggio Toscano e’ famoso per la produzione di Salumi , quali il famosissimo Biroldo  ed il Lardo Rosa, forse piu’ rinomato anche di quello di Colonnata. Produzione di salumi tosti e decisi , legata ai mestieri di un tempo fabbri, artigiani, pastori e cavatori avevano bisogno di un apporto calorico non indifferente.. oggi invece questi salumi sono autentiche
” delizie ” gastronomiche
DR PROF BRUNO KERNER

Vox


Fonte: Il Monitore Toscano