IL NUOVO STADIO DI LIVORNO FACCIAMOLO ALL’ INTERPORTO DI GUASTICCE.

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E mentre il sindaco di Livorno Cosimi ed il presidente Spinelli , si sono trovati d’ accordo sui lavori allo stadio di Livorno, con circa 2 milioni di euro di spese a testa, 2 il comune e due il Livorno Calcio, e’ palese che pero’ nemmeno questi interventi urgenti riusciranno a dare alla citta’ di Livorno uno stadio degno della serie A. Fino ad oggi si e’ perso tempo, con progetti senza capo ne coda come lo Stadio a Coltano, una delle ” perle ” di questa giunta targata Cosimi, maggioranza che amministra Livorno che si e’ distinta in questi anni, per tanti progetti ” virtuali ” pubblicati dalla stampa amica, ma mai realizzati. E ora con il Livorno in serie A urge un nuovo stadio per gli sportivi amaranto, uno stadio moderno, all’ inglese, tutto coperto, ovviamente senza piste d’ atletica, perche’ le gare d’ atletica a Livorno tra rappresentative livornesi e quelle dell’ Urss sono finite da un pezzo ( vi ricordate le feste dell’ Unita’ anni 70…..?? ), come vi ricordate l’ ex assessore Vezio Benetti che difese a spada tratta la costruzione dell’ attuale pista d’ atletica , inutile perche’ mai usata per manifestazioni sportive e dannosa per il pubblico ardenzino perche’ la visione del campo di gioco e pessima in quanto il pubblico e’ lontano dal campo. Ed allora la proposta quasi provocatoria: ma perche’ non realizzare un nuovo impianto calcistico all’ Interporto di Guasticce, dove ci sono aree industriali ed artigianali dismesse, causa la crisi dell’ Interporto Vespucci, che produce decine di milioni di euro all’ anno di passivo, societa dell’ Interporto detenuta  a maggioranza da Monte dei Paschi e comune di Livorno, costretti tra breve a ricapitalizzare le perdite, non si sa con quali risorse vista la crisi del gruppo bancario senese, e le cattive acque in cui versano i bilanci del comune di Livorno. Ed allora perche’ non dismettere parte delle aree dell’ Interporto di Guasticce , mettendole in vendita a privati, che possano costruirvi un nuovo stadio corredato da altre strutture sportive, come campi sussidiari d’ allenamento, palestre, alberghi ristoranti, oltre ai parcheggi per il pubblico. E la distanza da Livorno non sarebbe un problema, perche’ la domenica collegamenti con bus navette verso lo stadio da Livorno e si potrebbe pensare a ripristinare un trenino usando la linea merci. Guasticce offrirebbe quindi un ottima sede logistica per il nuovo stadio, con uno stadio a basso livello impattatante il territorio, essendo gia’ inserito in aree industriali. E si verrebbe quindi a creare un centro sportivo e d’ intrattenimento che potrebbe riconvertire lo stesso Interporto in un nuovo polo dello sport e del tempo libero , riqualificando con parchi e verde l’ intera zona di Guasticce, allontanando il pericolo di realizzazione di un nuovo megainceneritore e industrie ad alto livello impattante per l’ ambiente.
OSSERVATORE TOSCANO

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Fonte: Il Monitore Toscano