Marino allo scoperto – Pd agli zingari: “Resistete ancora fino a domenica”

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Proprio ieri mattina, la futura giunta ha fatto le prove generali, il Pd ha infatti protestato contro lo sgombero di 350 rom da Via Salaria. “Il sindaco Alemanno – ha commentato Michela Di Biase (Pd), neo eletta al consiglio comunale di Roma – ha deciso il trasferimento forzato proprio a ridosso del ballottaggio che lo vede sfavorito: l’ennesima mossa da campagna elettorale sulla pelle delle categorie più deboli. E lo ha fatto con i suoi soliti metodi da sceriffo, senza alcun preavviso ai cittadini rom che non hanno idea di cosa accadrà loro e oltretutto a pochi giorni dalla fine delle scuole e, per alcuni ragazzi, dagli esami di ammissione”.

Ieri era infatti tutto pronto per lo sgombero dei 350 zingari da Via Salaria 971, ma gli “ospiti” si sono opposti sobillati dal Pd e dall’associazione 21 luglio, che fa del business dei campi nomadi una ragione di vita, con la promessa che con Marino – parola degli esponenti di Pd e Sel – per gli zingari “si aprirà una fase nuova fatta di inclusione“.

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Il Comune fa sapere che “lo sgombero era stato disposto del Dipartimento V a seguito dei gravi problemi igienico sanitari riscontrati nella zona. Questo sgombero dovrà comunque essere effettuato”. Il problema – e la speranza dei Rom – è che tra qualche giorno potrebbe esserci un nuovo sindaco e una nuova maggioranza.

“Ci opporremo con tutte le nostre forze all’ennesimo – ma per fortuna ultimo – atto di arroganza di questo sindaco. Mancano ancora pochi giorni e poi finalmente Roma sarà pronta per dimenticare le nefandezze di questi cinque anni e ripartire”. Poi arriverà Marino e gli sgomberi cesseranno.

Infatti Gianluca Peciola, di Sinistra Ecologia e Libertà dell’Area Metropolitana di Roma: “E’ dal 2009 che queste famiglie rom, provenienti da Casilino 700 e da altri insediamenti abusivi, sono ospitate nella struttura di via Salaria in spazi angusti e in pessime condizioni igienico sanitarie. Non è un caso che sia stato deciso il trasferimento proprio a pochi giorni dal ballottaggio. L’ennesima operazione a fini elettorali di questa Giunta di centrodestra. A farne le spese come sempre sono le famiglie rom e i loro bambini che saranno sradicati ancora una volta dal tessuto sociale in cui erano inseriti e dalle scuole che frequentavano. Si conferma il fallimento delle politiche sui rom della Giunta Alemanno, basate sui valori dell’emergenza e dell’assistenzialismo, e caratterizzate da improvvisati interventi di sgombero a fini propagandistici. Nella Roma Futura apriremo una nuova fase con l’avvio di progetti di integrazione e di inclusione sociale in accordo con le comunità rom e le associazioni”.

Per finire, esce allo scoperto Marino: “E’ triste e davvero indegno che un sindaco possa fare propaganda elettorale giocando con la vita delle persone. Per fortuna a breve i cittadini rom sgombreranno Alemanno dal Campidoglio”. Così in una nota Enzo Foschi del Comitato Marino.