Si può fare: successo della “barriera anti-immigrati” in Israele, infiltrazioni crollate del 99,9%

Vox
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Sinai-Fence-UPI

Mentre il mondo occidentale, e l’Italia in particolare, prosegue sulla strada del suicidio etnico, Israele che è privo – per ovvie ragioni – del noto senso di colpa europeo, è libero di difendere la propria identità.

Questa settimana, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha propagandato il successo del nuovo muro di confine che Israele ha costruito lungo il confine con l’Egitto – nel Sinai – per fermare gli immigrati illegali. In un comunicato pubblicato sul sito web del governo, Netanyahu ha riferito che gli attraversamenti illegali sono diminuiti del 99,9%, da 2.000 al mese a solo due.

“Il recinto che abbiamo costruito nel sud ha raggiunto il risultato per il quale è stato eretto”, ha detto Netanyahu. “In contrasto con gli oltre 2.000 infiltrati che sono entrati in Israele esattamente un anno fa e poi dispersisi varie città, a maggio 2013 esattamente due infiltrati hanno attraversato il confine e sono stati arrestati. Ora abbiamo bisogno di concentrarci sul rimpatrio degli infiltrati illegali che sono qui, e lo faremo.” Questi sono i governi che fanno gli interessi dei loro popoli, perché prima viene la tua gente.

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La principale sezione di circa 90 km. della recinzione, è stata completata nei primi mesi del 2013. Noi ne avevamo parlato.
Si tratta di una struttura di sedici metri di altezza con “filo spinato, telecamere di sorveglianza e radar.”
La costruzione del recinto di Israele è stata accelerata a causa di problemi di sicurezza dopo la caduta di Hosni Mubarak e il seguente flusso di africani sub-sahariani.

Questa nuova recinzione israeliana è separata dalla recinzione che corre lungo – e in parte all’interno – la Cisgiordania. Anche in quel caso il “muro” ha avuto successo, fermando le infiltrazioni degli attentatori suicidi. A dimostrazione di come i “muri”, le frontiere e le barriere servano a difendere i più deboli, e quelli che vogliono abbatterli, lo vogliono perché: o sono ingenui sciocchini, o perché hanno interesse alla libera circolazione di droga, denaro che scotta e delinquenti.

Intanto, noi mandiamo le crocerossine camuffate da militari a prendere gli “infiltrati illegali” fin sotto la Libia.

Non vorrete definire gli Ebrei nazisti, vero? Semplicemente, difendere “casa”, è l’ordine naturale delle cose.