Raccolta firme anti-campo nomadi: è record a Follonica

Vox
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FOLLONICA – Record di firme raccolte contro la decisione del Comune creare una struttura – una sorta di camping di lusso – per zingari in un terreno pubblico in località Mezzaluna, vicino all’Acqua Village e all’area camper per i turisti. In tutto, in una cittadina di 22mila abitanti, sono state raccolte oltre 3mila firme in appena due giorni. Una mobilitazione senza precedenti.

«Siamo molto soddisfatti — dice il portavoce del movimento No al campo nomadi di Follonica, Dario Piermaria —: in due pomeriggi, poco più di sei ore di tempo, siamo arrivati a 2.700 firme. Sabato sera invece siamo andati alla discoteca Tartana, a Scarlino, che ci ha dato il permesso di chiedere agli ospiti eventuali sottoscrizioni. Non bisogna dimenticare che la petizione è in corso anche in un’ottantina tra ristoranti, bar e negozi di Follonica e dintorni. La raccolta continuerà per tutta la settimana, dopodiché passeremo di locale in locale a ritirare i fogli con le firme per poi fare un bilancio complessivo e tirare le somme di questa iniziativa partita proprio dai cittadini che si sono interessati al problema. Un lavoro molto impegnativo che crediamo di concludere al massimo tra dieci giorni».

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I ribelli contano  di protocollare la petizione prima dell’incontro con il vicesindaco Andrea Benini e dimostrare l’opposizione della gente all’assurda e discriminatoria idea di creare un’area riservata ai Rom con l’allacciamento all’acqua e all’elettricità pagato dalla collettività.

Il Comune asserisce che il campo ospiterebbe “solo” due famiglie di zingari, chi crede a promesse di questo genere è un ingenuo. I campi nomadi nascono sempre con pochi “ospiti” per poi crescere continuamente. E’ evidente che una volta dotato di tutti i confort diverrebbe un polo attrattivo per i Rom dei dintorni e per quelli di “passaggio”. E sappiamo perché, sono di passaggio.