Ovvero una sinistra, che basa il proprio consenso sociale sul clientelismo, sul controllo di banche ed assicurazioni, sul sistema del credito del commercio, dei servizi pubblici come istruzione e sanita’. Una sinistra
guidata dal Pd che ha governato da decenni a Viareggio ed e’ riuscita a distruggere economia, turismo, cantieristica leggera, il settore della pesca, la cultura, una sinistra responsabile di un degrado cittadino senza limiti, una sinistra che a livello locale e nazionale, persegue folli politiche sull’ immigrazione che hanno portato Viareggio ad essere invasa da migliaia di magrebini pusher, padroni delle pinete e di Torre del Lago dove realizzano i loro lucrosi ed illeciti affari con lo spaccio. Una sinistra che ha accolto migliaia di nomadi slavi accampati in periferia, all’ ex palazzo Enel, a Torre del Lago , accampamenti nomadi abusivi, che portano degrado vedi le numerose discariche e soprattutto portano un aumento del crimine vertiginoso con furti e rapina a Viareggio, Camaiore ed in tutta al Versilia. Ora al ballottaggio si presenta in posizioni di netto vantaggio il candidato del Pd Leonardo Betti al 42% seguito da Antonio Cima del Pdl al 19 %. Un naufragio del centrodestra a Viareggio ed in Toscana, che in altre situazioni, avrebbe subito comportato l’ azzeramento dei vertici regionali del partito, ma temiamo che questi risultati catastrofici siano ” Fortemente Voluti ” dai vertici romani del Pdl, tesi all’ Inciucio ed al Consociativismo in Toscana, per spartirsi affari ed appalti in questo sistema politico e di potere sempre piu’ marcio e che allontana i cittadini dalla politica, testimonianza la fortissima astensione. Capitolo liste civiche: hanno lavorato per il ” re di Prussia ” ovvero il Pd e la sinistra estrema, con flop degli ex leghisti bossiani e di altri transufughi dal Pdl e dal centrodestra. In conclusione Viareggio da questi risultati sprofonda ancora di piu’ nella sua crisi, perche’ con questa sinistra al governo della citta’ , ci sara’ da aspettarsi, economia a picco, come il turismo, abusivismo commerciale non solo non contrastato, ma tollerato, invasione di nomadi, sprechi in comune, clientelismo tipico dell’ apparato piddino, dissesto della sanita’ , degrado della passeggiata in mano agli abusivi africani, Torre del Lago in mano a clan nomadi e pusher nelle pinete, iniziative culturali assenti ma soprattutto la solita politica della sinistra e del Partitone che prima di tutto premia ” gli amici degli amici “, in un sistema politico quello Toscano, ormai degenerato ed irriformabile perche’ prima il Pci ed ora il Pd controllano come si e’ detto, capillarmente economia e consenso sociale, attraverso un sistema di potere fatto di commistioni pesanti tra politica servizi pubblici, imprese, banche e servizi pubblici essenziali come la sanita’, vero strumento di controllo sociale e finanziario del Partitone in Toscana.
OSSERVATORE TOSCANO