Con la morte alle Barbados giovedi di James Emmanuel ”Doc” Sisnett, all’età di 113 anni e 90 giorni, Jiroemon Kimura, giapponese, è diventato l’ultimo uomo in vita ad essere nato nel 19 ° secolo.

Letteralmente l’ultimo uomo. Ci sono, secondo il gruppo di ricerca Gerontolgy presso la UCLA, 21 donne nate prima del giorno del 1901, che sono ancora con noi, la maggior parte di loro vivono negli Stati Uniti, Giappone, Europa e Canada. Due di loro sono italiane: Emma Morano-Martinuzzi e Maria Gravigi-De Candia.

Ma mentre le femmine lo superano in numero, Kimura, nato il 19 aprile 1897, ha un record che le ragazze non possono battere – non ancora, almeno.  Ha 116 anni, il ”supercentenario” è l’essere umano più antico del pianeta. Conosciuto almeno.

I supercentenari sono persone che hanno passato il loro 110 ° compleanno, e mentre si stima che possono essercene 200 o 300 che vivono oggi, sono circa 60 quelli che sono stati verificati da registri di nascita affidabili. Di loro, solo due, il signor Kimura e una donna giapponese Misao Okawa, sono noti per essere oltre i 115 anni o più.

Essendo nato nell’anno 30 del periodo Meiji, il signor Kimura ha vissuto durante i regni di quattro imperatori, e visto 61 premier giapponesi avvicendarsi, da Matsukata Masayoshi a Shinzo Abe.

Kimura si ritirò nel 1962 a 65 anni, dopo aver lavorato per 45 anni in un ufficio postale giapponese. Ora vive a Kyō¯tango,  nella prefettura di Kyoto, con la vedova di suo figlio maggiore, una signorina di 83 anni, e la vedova di suo nipote, una bambina di 59. E attribuisce la sua lunga vita a mangiare piccole porzioni di cibo, e ammette di trascorrere la maggior parte del suo tempo ”a letto ”. L’Inps già trema.