Loro, Pd e Pdl si accoppiano in un’unione contronatura, e gli elettori disertano le urne. E’ il logico epilogo di una situazione nella quale i due maggiori partiti smettono – come dovrebbe essere in una democrazia – di essere alternativi, e fanno lingua in bocca al governo.
La sensazione che si dà al popolo è che votare sia un esercizio inutile. Che qualunque voto uno esprima, si finirà per avere sempre e soltanto il solito governo delle banche e degli eurofanatici.
E così, nei comuni nei quali si è votato, l’affluenza crolla dal 60% di cinque anni fa al 44% odierno. Una frana.
ROMA | 37,69 | 57,20 |
---|
TREVISO | 46,82 | 64,24 |
---|
PISA | 38,72 | 64,26 |
---|
Ma attenzione. Lo scopo dei Napolitano è proprio questo. Fare in modo che i cittadini si “stanchino” di votare, e lascino a loro l’incombenza di governare il loro paese.