GB: matrimoni gay, deputati Conservatori contro Cameron legge passa ai Lords con voto Laburisti

Vox
Condividi!

La maggioranza dei deputati conservatori hanno votato contro la legge che snatura il matrimonio con l’introduzione delle unioni gay. Il provvedimento per passare ha avuto bisogno dei voti dell’opposizione laburista.
Sono stati ben dodici i ministri che hanno votato contro, segnando la profonda ribellione al sempre più debole Cameron, l’ennesimo burattino delle lobbies.

Ci si domanda come mai le élites politiche europee abbiano tutta questa fretta di approvare legislazioni impopolari, addirittura arrivando a spaccare i propri partiti. Cosa c’è dietro? Perché tanta organizzata e militare volontà nel portare avanti matrimoni e adozioni gay? Vogliono frantumare la società dall’interno per renderla più malleabile alle imposizioni dei governanti.

Il disegno di legge passerà ora alla camera dei Lord, dove si preannuncia una nuova battaglia e ulteriori tentativi per evitare il passaggio in legge. Il sacrificio odierno di Venner a Parigi ha indicato la strada della rivolta ai voleri delle lobbies.

Vox

La cosa incredibile è che queste cosiddette “unioni civili”, saranno appannaggio esclusivo dei gay.
Tim Loughton, un Tory ed ex ministro dell’istruzione , aveva presentato un emendamento molto temuto, perché permetteva anche alle coppie eterosessuali di poter avvalersi unioni civili. In questo modo intendeva far deragliare la legge, perché il suo piano avrebbe aperto alle coppie normali non sposate il diritto alle pensioni, con questa legge esclusivo per gli omosessuali, in questo modo generando oneri pensionistici fino a £4 miliardi.

Loughton ha accusato il governo e l’opposizione di fare “un gioco sporco” mettendosi insieme per approvare la legge e bocciare il suo emendamento.

La campagna per il matrimonio, che ha lanciato una petizione contro la riforma firmata da più di mezzo milione di persone, ha accusato il primo ministro di essere “un distruttore del matrimonio”.