Farsa: giudice sportivo chiude Curva Sud per i “buu”

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Cinquanta mila euro di multa a Inter e Roma per i buu, espressione, secondo il giudice sportivo di “discriminazione razziale” che si sono levati ieri ai danni di Mario Balotelli in due stadi: lo ha deciso il giudice sportivo Giampaolo Tosel.

Oltre all’ammenda da pagare in seguito ai cori durante Roma-Napoli, il “giudice” ha anche disposto la chiusura della Curva Sud. Sempre per i “buu”.

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IL COMUNICATO DEL GIUDICE SPORTIVO — Nel comunicato si legge che il giudice Sportivo, “letta la relazione dei collaboratori della Procura federale; rilevato che, verso il 39′ del secondo tempo” della partita di ieri contro il Napoli “sostenitori della Soc. Roma, collocati nel settore dello stadio denominato ‘curva sud’, indirizzavano ad un calciatore di altra società grida e cori insultanti, espressivi di discriminazione razziale; valutata la pervicace e specifica recidività” in tali comportamenti, “nonostante la formale diffida inflitta in occasione della precedente gara di campionato”, delibera di sanzionare il club giallorosso con l’ammenda di 50mila e con l’obbligo di disputare una gara con il settore dello stadio denominato ‘curva sud’ privo di spettatori”. Stessa ammenda anche per l’Inter, “rilevato che, verso il 39′ del secondo tempo” del match di ieri contro l’Udinese sostenitori della squadra nerazzurra “indirizzavano a un calciatore di altra società grida e cori insultanti, espressivi di discriminazione razziale”.

Domanda: i cori insultanti indirizzati a giocatori non neri hanno un valore intrinseco differente?