Pistoia: il Comune si inventa una via per dare la residenza ai clandestini

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PISTOIA, 18 MAG – A Pistoia, la giunta del Pd si inventa una strada che esisterà per l’anagrafe, non nelle mappe della città. Una via di fantasia intitolata a un poeta di strada pistoiese, Remo Cerini, dove da giugno saranno fittiziamente iscritti, almeno stando alla carta d’identità rilasciata, tutti i Kabobo della città. La giunta comunale pistoiese, su proposta del consiglio, e violando la legge, ha infatti deciso di non scrivere più ‘senza fissa dimora’ sui documenti e ha deliberato l’istituzione di via Remo Cerini quale “indirizzo anagrafico convenzionale” per queste persone.

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L’iscrizione all’anagrafe deve necessariamente corrispondere ad una residenza, ma per i piddini queste regole sono “assurde”. Immaginiamo ora che un Kabobo con la carta d’identità rilasciata dall’orwelliano comune di Pistoia venga fermato a Milano o a Roma, dove non è notoria la “fantasia” del sindaco di Pistoia, quest’uomo risulterà residente in un luogo che non esiste e dove quindi non potrà riceve alcuna multa, alcuna comunicazione giudiziaria e dove non sarà rintracciabile.

I pazzi hanno le chiavi. Siamo all’assurdo di un’istituzione che emette documenti falsi. E questo, così a naso, dovrebbe essere un reato.




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