Il Tribunale per i minorenni di Milano ha concesso le “attenuanti generiche” a Remi Nikolic, il giovane rom che a bordo di un suv investì e uccise l’agente di polizia locale Niccolò Savarino.
Il 12 gennaio 2012, l’agente Savarino, 42 anni, venne ucciso da questa bestia con le attenuanti, mentre stava facendo il suo dovere nei pressi di piazza Bausan, in zona Bovisa, travolto dal suv guidato dallo zingaro e trascinato dalla macchina per 200 metri. Con l’immigrato che poi fuggì per essere scovato solo tre giorni dopo in Ungheria.
“Roba da matti, il Tribunale dei minori ha ridotto a soli 15 anni la pena per il rom che, a bordo di un suv, ovviamente rubato, aveva investito e ucciso un vigile a Milano. Il motivo della riduzione di pena? “Il rom ha vissuto in un contesto familiare di grave degrado”. Non ho parole. Questa è giustizia?“, scrive, su Facebook, il segretario della Lega lombarda Matteo Salvini.
No, non è giustizia. A Milano non ci sono magistrati, ci sono farabutti.