Dopo la fusione con la controllata americana Chrysler, Fiat potrebbe spostare il “cervello” della società negli Stati Uniti e abbandonare Torino e l’Italia, che diverrebbe la sede della provincia europea.
Lo sostiene l’agenzia Bloomberg che cita tre fonti. La mossa riflette anche la tragica situazione del mercato europea stritolato dalla servitù dell’euro.
I cosmopoliti Elkann, dopo avere predato in Italia tutto quello che c’era da predare, sono pronti a spostare la multinazionale Fiat in America. Il disegno è compiuto.