Che sempre piu’ inferociti per il degrado dell’ arredo urbano, per l’ aumento della criminalita’, dello spaccio, della prostituzione, dei furti e dei danneggiamenti, scrivono infuriati ai vari siti on line cittadini. Fino ad alcuni anni fa il quartiere della Stazione di Livorno era un’ oasi di tranquillita’, ai giardini della stazione giocavano bambini e si intrattenevano intere famiglie. Provate ad andare la mattina presto o il primo pomeriggio, in quella zona e troverete feccia proveniente dalla primavere arabe, prostitute di vari continenti, nomadi che si aggirano sospetti in attesa di compiere reati, ed un esercito di abusivi che arrivano alla stazione da Pisa, Pontedera, Quercianella per vendere a Livorno le loro merci taroccate ed ora si sono pure buttati nel lucroso business della droga… ( Omicidio di Castegneto docet…). In tutto questo abbandono , squallore , degrado, insicurezza, criminalita’ si segnala la totale ” latitanza ” del comune di Livorno, impegnato nei famosi piani virtuali di rilancio e riqualificazione di Livorno previsti per il 2070, i famosi piani tipo ” pensiamo in grande…”
Ed alla prossima festa dell’ Unita’ , che si fara’ alla pineta della Rotonda d’ Ardenza, sempre piu’ degradata anche questa…. , sul rilancio di Livorno, interverrano filosofi alla Cacciari con il solito dibattito sociologico
tipo ” le buche, i talponi, i pusher, i vucumpra’ e le prospettive europee del Pd e della sinistra italiana “…
Per favore andate a casa
OSSERVATORE TOSCANO
