Grillo sbarca in Grecia

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Beppe Grillo in Grecia. O meglio, emuli di Grillo. E’ nato infatti in terra ellenica “Dracma, movimento democratico 5 stelle” che si batte per il ritorno alla moneta greca e per la fine di ogni accordo con l’Europa con le parole d’ordine: “solidarietà, efficienza, onestà, trasparenza e meritocrazia”, oltre che “attenzione all’ambiente e ai cittadini senza privilegi impegnati nell’auto-sviluppo e autopromozione del Paese”. Programma: “stracciare” il memorandum firmato con l’Europa, ritorno alla dracma, auto-sviluppo, giustizia sociale e dignità nazionale.

Il movimento, è scritto nello statuto, vuole mettere insieme “i cittadini attivi di tutte le professioni e parti politiche che non sono coinvolte nella servitù del Memorandum con l’Europa”.

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In realtà, leggendo i nomi dei fondatori, sembra il classico “specchietto per le allodole”. Vi compare infatti Theodoros Katsanevas, ex cognato dell’ex premier greco Giorgio Papandreou. Membro dell’oligarchia che ha trascinato il paese nella povertà.

Comunque, più che di un Grillo in Grecia, c’è bisogno di una alba dorata in Italia. Magari un mix tra le due proposte.




Un pensiero su “Grillo sbarca in Grecia”

  1. caro admin,

    Alba Dorata c’è già da ottobre 2012:

    http://www.albadorataitalia.com

    e non farti incantare dalle altre albe dorate finte, tipo quella europea o piemontese. Quella indicata sopra è l’unica autentica. Sul sito (comunque in fase di revisione per facilitare la leggibilità che al momento non è ottimale) troverai le spiegazioni sulle albe finte e, ovviamente, il programma a cui chiunque può contribuire, essendo aperto.

I commenti sono chiusi.