Bologna, invasa da immigrati di ogni provenienza e sommersa dal degrado che li accompagna, aveva concesso con un rito al limite del patetico la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati nati in Italia. Ieri le inutili commissioni consiliari “Affari generali” e “Servizi sociali” della provincia, a cui ha partecipato il presidente del Consiglio degli stranieri della Provincia, Jalal Driss – si, perché esiste anche un consiglio degli stranieri in molti comuni e provincie d’Italia, con annessi lauti stipendi – hanno parlato dello Ius Soli, e a parte la Lega, unica contraria, la maggioranza dei consiglieri di Pd, Pdl, Fli e gli altri gruppi concordano su questo tema.

E’ piuttosto naturale che il Pd et similia siano favorevoli. Basta ricordare le file a pagamento di zingari alle primarie di Roma e di Cinesi a Bologna e immaginare cosa accadrebbe alle elezioni vere. Una merendina ad ogni senegalese in cambio del voto a Tizio o a Caio.

La democrazia è tale, perché i membri di una comunità hanno una comune identità. Le società multietnica non sono mai democratiche, e gli Usa ne sono un evidente esempio, al di là della propaganda dei nostri media.