La persecuzione islamica: Cristiani in via d’estinzione

Vox
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Un esodo di massa dei cristiani è attualmente in corso. Milioni di cristiani vengono espulsi da un paese all’altro del mondo islamico.
Stiamo rivivendo la vera storia di come il mondo islamico, gran parte del quale, prima delle conquiste islamiche, era quasi interamente cristiana, è nato.

La Commissione USA sulla libertà religiosa ha recentemente dichiarato: “La fuga dei cristiani dalla regione è senza precedenti e sta aumentando di anno in anno.” Nell’arco della nostra vita “i cristiani potrebbero scomparire del tutto da Iraq, Afghanistan, ed Egitto.”

Rapporti in corso dal mondo islamico certamente supportano questa conclusione: l’Iraq è stato il primo indicatore del destino dei cristiani, una volta che le forze islamiche si sono liberate dalla morsa dei dittatori laici.
L’attentato del 2010 alla chiesa di Baghdad, che ha visto quasi 60 fedeli cristiani macellati, è la punta dell’iceberg di un decennio di massacri.

Nel 2003, la popolazione cristiana irachena era almeno un milione. Oggi meno di 400.000 rimangono -il risultato di una campagna anti-cristiana che ha avuto inizio con l’occupazione americana dell’Iraq, quando innumerevoli chiese cristiane sono state bombardate e innumerevoli cristiani uccisi, per crocifissione o decapitazione.

Ora che la storia si ripete in Siria, come gli Stati Uniti sostengono il jihad contro il laico Assad, lo stesso modello è arrivato in Siria: intere regioni e paesi dove i cristiani hanno vissuto per secoli prima che l’Islam arrivasse con le conquista arabe, sono state ormai svuotati, come l’opposizione perseguita i cristiani con i sequestri di persona, rapine e decapitazioni, il tutto in conformità con le prediche degli Imam delle moschee che raccontano alla popolazione che si tratta di un “sacro dovere” cacciare i cristiani.

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Nel mese di ottobre 2012, l’ultimo cristiano della città di Homs è stato assassinato. Homs aveva una popolazione cristiana di circa 80.000 individui, prima dell’arrivo dei jihadisti anti-Assad.
Una ragazza siriana ha detto: “Abbiamo lasciato perché cercavano di ucciderci… perché eravamo cristiani …. Quelli che erano i nostri vicini si sono rivoltati contro di noi. Alla fine, quando siamo scappati, siamo passati attraverso balconi. Non abbiamo nemmeno il coraggio uscire sulla strada di fronte a casa nostra.”

In Egitto, circa 100.000 cristiani copti hanno abbandonato la loro patria subito dopo la “primavera araba”. Nel settembre del 2012, la piccola comunità cristiana del Sinai è stata aggredito e sfrattata da musulmani, secondo la Reuters . Ma, prima ancora, la Chiesa copta ortodossa ha lamentato i “ripetuti incidenti dei copti cacciati dalle loro case , sia con la forza che la minaccia. Le cacciate iniziarono ad Ameriya [62 famiglie cristiane sfrattate], poi a Dahshur [120 famiglie cristiane sfrattate], e oggi il terrore e le minacce hanno raggiunto i cuori e le anime dei nostri figli copti in Sinai.”

Iraq, Siria, ed Egitto sono parte del mondo arabo. Ma abche nelle nazioni europee a maggioranza musulmana, i cristiani sono in fuga.

In Bosnia, i cristiani stanno fuggendo in massa “tra la discriminazione e l’islamizzazione”. Solo 440.000 cattolici restano nella nazione balcanica, metà di quelli presenti prima della guerra. Questa è la vera pulizia etnica.
I problemi citati sono tipici: “mentre decine di moschee sono state costruite nella capitale bosniaca Sarajevo – con soldi sauditi -, nessun permesso è stato dato per le chiese cristiane.” “Il tempo sta per scadere in quanto vi è un aumento preoccupante nel radicalismo”, ha detto un’autorità, che ha inoltre aggiunto che il popolo cristiano della Bosnia-Erzegovina è stato “perseguitato per secoli” e che le potenze europee “non sono riuscite a sostenerlo nella loro lotta contro l’Impero Ottomano.” Anzi, si sono schierati contro la Serbia nell’ultima guerra.

In Libia, i ribelli islamici hanno costretto diversi ordini religiosi cristiani , al servizio dei malati e dei bisognosi nel paese dal 1921, a fuggire.

Per chi ha seguito la difficile situazione dei cristiani sotto la persecuzione islamica, tutto questo non è sorprendente. In tutto il mondo islamico, i cristiani sono perseguitati e in via d’estinzione. Tale è il vero volto della rinascita islamica.




Un pensiero su “La persecuzione islamica: Cristiani in via d’estinzione”

  1. Cioè, l’articolo qui sopra dice che in una parte dell’Europa è in atto una pulizia etnica dei cristiani da parte degli islamici, per non parlare di quello che succede in nord africa, e in Italia abbiamo ministri che calano le mutande per paura di offendere questa manica di fanatici assassini? Ma da chi siamo governati? Da una classe politica che si è convertita all’islam? E io, come donna, visto che non intendo ne indossare un burqa, ne avere un maschio signore e padrone che mi concede di vivere finchè gli fa comodo perchè tanto valgo meno di un cammello, cosa dovrei fare? Sparare a vista sugli islmici? Fare terrorismo all’incontrario?

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