E MENTRE A LA SPEZIA SBARCANO LE PRIME GRANDI NAVI DA CROCIERA A LIVORNO…

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I croceristi costretti a sbarcare in banchine dove ci sono enormi crateri , non pozzanghere, veri e propri crateri pieni d’acqua ed accanto al magazzino ex Dole, in pieno degrado e che non si quando, dovrebbe essere trasformato in una nuova ed accogliente stazione marittima ad uso crocieristi. Ma si aspettano ancora le classiche ” idi di marzo “, si perde ancora tempo a Livorno, mentre a La Spezia approdano giganti del mare come Costa Classica e dove l’ organizzazione dell’ accoglienza turistica batte Livorno almeno 10 a 0. Si perche’ a Spezia, oltre ad un decoro cittadino migliore, si organizzano pacchetti turistici che portano alla visita della citta’ e di altri centri delle Cinqueterre compreso il Parco, mentre a Livorno i croceristi appena sbarcati vengono trasportati subito fuori citta’ dalla stessa Porto 2000, vedi gite organizzate a Bolgheri , Pisa e le altre citta’ d’ arte toscane. Livorno del resto come citta’ cosa offre? Monumenti storici in degrado ed abbandono, dalle fortezze medicee, al Cisternone, un centro cittadino in pieno degrado con via Grande ormai impresentabile e degna di scenari da quinto mondo, con accattoni balordi, vucumpra’ che assillano turisti ed avventori di ristoranti e bar che giustamente ” fuggono ” verso altre realta’ toscane piu’ accoglienti ed interessanti. Un lungomare degradato con Viale Italia in abbandono, dove regnano caos del traffico e una Movida senza regole. Musei cittadini che faranno prossimamente scena al programma ” Chi l’ ha visto ” su Rai 3 condotto dalla giornalista Sciarelli, si perche’ nessuno sa se esistano questi musei e nemmeno i loro orari di visita. Pure l’ acquario il tanto decantato acquario di Livorno, non e’ mai decollato in quanto non e’ che le specie marine presenti siano eccezionali, e poi i prezzi dei biglietti sono francamente esosi e scoraggiano le famiglie medie. Vi e’ poi una qualita’ degli esercizi di ristorazione ed alberghieri in caduta libera: poche le realta’ dove ancora regnano professionalita’ e competenza, non ci si improvvisa infatti ristoratori e infatti dopo repentine aperture, spuntano inesorabili i soliti cartelli di cessazione attivita’. E anche nel settore degli Hotel a Livorno si naufraga con la quasi assenza di moderne strutture ricettive in centro ed in periferia , sul lungomare capaci di soddisfare le odierne esigenze di accoglienza turistico alberghiera
OSSERVATORE TOSCANO

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Fonte: Il Monitore Toscano