Da parte del comune di Pisa, un’operazione costate alle casse comunali oltre 230.000 euro, soldi spesi per niente, tanto dopo che la ditta che si è aggiudicata l’ appalto per questi lavori di bonifica , terminera’ il proprio lavoro, la situazione tornera’ ad essere quella di prima, e torneranno sul posto altri 800 quintali di materiali altamente inquinanti e tossici come carcasse di auto, gomme, metalli che i nomadi riciclano e bruciano sul posto, provocando spesso incendi che hanno spesso interrotto la circolazione autostradale e ferroviaria. Il Comune di Pisa annuncia anche lavori di asfaltature in via dell’ Idrovora, proclamando che questa strada tornera’ ad essere utilizzata dai residenti. Ma anche questo e’ una pia dichiarazione d’ intenti, perche’ chi e’ quell’ automobilista tanto fesso e cretino che voglia avventurarsi in quel ” percorso di guerrra ” costituito dall’ attraversamento di questa zona occupata militarmente…dai nomadi del campo di Coltano? Chi transita nei paraggi per disgrazia, si trova spesso ad essere bersagliato da sassate, inoltre bambini nomadi si siedono sulla strada e se qualcuno prova o si azzarda a farli scansare rischia il linciaggio da parte degli abitanti del Campo Nomadi. Il sindaco Filippeschi ha poi annunciato l’ installazione di telecamere per denunciare e identificare chi lascia rifiuti creando queste discariche abusive. Tempo e soldi sprecati: per riportare Coltano ad essere il ” polmone verde ” di Pisa, un Parco pienamente fruibile dai Pisani occorre fare solo una cosa: smantellare il campo nomadi di Coltano, dare le villette a famiglie pisane senza casa e abbattere con potenti ruspe la baraccopoli abusivi adiacente alle villette. Solo con provvedimenti improntati alla tolleranza zero e tendenti ad espellere questi nomadi dediti a reati contro il patrimonio, si potra’ riportare la riserva di Coltano in condizioni di decoro e fruibilita’ per tutti. Continuare a non voler vedere che i nomadi costituiscono un gravissimo problema per la sicurezza , l’ ordine pubblico e l’ inquinamento , significa adottare la solita
politica degli ” struzzi “, politica che per ovvie ragioni elettorali la giunta Filippeschi ha sempre perseguito, favorendo da sempre un’ accoglienza indiscriminata anche alla peggiore immigrazione, e Pisa purtroppo ha un record in negativo in fatto di questa ” peggiore ” immigrazione. Ma le responsabilita’ del degrado della tenuta di Coltano sono anche del Parco di Miglarino S Rossore che in questi decenni nulla ha fatto per impedire occupazioni abusive ed accampamenti di nomadi nei terreni di sua competenza. E’ vergognoso aver creato situazioni di illegalita’ e degrado come il campo nomadi abusivo di via della Bigattiera e il campo abusivo del giostrai al Calambrone, esempi di degrado ambientale che danneggia irremediabilmente l’ immagine del Litorale Pisano
Nella foto le condizioni vergognose di via dell ‘ idrovora a Coltano
ENNIO MASSI CORRISPONDENTE DA PISA
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