Il fatto è noto. Zaia ha provocatoriamente “invitato” il ministro congolese della “integrazione”, che vorrebbe spalancare le frontiere alla feccia del mondo, a visitare una ragazza che ha vissuto sulla propria pelle un caso concreto di “integrazione”.
I rispettosi antirazzisti lettori di Repubblica hanno scatenato una campagna d’odio e di offese contro il governatore del Veneto. Senza che i gestori della pagina si siano sentiti in dovere di cancellare certi commenti.