Discriminazione: nasce il “pecorino” halal, non potranno lavorarlo donne e non islamici

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MANCIANO – È l’ennesima follia del politicamente corretto: un pecorino Dop toscano prodotto obbedendo ai dettami del Corano e della Sharia. Il pecorino sarà infatti prodotto con il latte locale ma preparato con modalità che lo rendano “halal”, ossia come prescrive l’Islam. Seguendo precise norme rituali. La certificazione è stata consegnata questa mattina dall’Associazione Islamica Zayd Ibn Thabit.

Al Caseificio Sociale Manciano si sono chiesti in quale misura si potesse coniugare la tradizione secolare del Pecorino Toscano con il concetto di Halal. Rispondiamo noi: nessuno.

In conclusione, quali sono le differenze del Pecorino Toscano DOP da quello nuovo certficato Halal? Non potranno lavorare alla produzione né donne – soprattutto se incinte, massimo dell’impurità per il fanatismo islamico – , né uomini di religione non islamica.

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I Sindacati tacciono. Non ostante la preparazione di cibo considerato halal sia una chiara violazione del diritto dei lavoratori. Perché recitano le regole di preparazione per prodotti halal, che l’animale deve essere ucciso e il cibo preparato esclusivamente da uomini – prima violazione – che siano di religione islamica – seconda violazione – che recitino le frasi di rito ad Allah. La macellazione deve avvenire in nome di Allah.

Immaginate se qualcuno imponesse – come sarebbe anche logico – che i prodotti DOP italiani debbano essere preparati da Italiani, e non solo con prodotti italiani, per essere considerati tali. Immaginate i ricorsi e le denunce dei vari enti succhiasoldi come Unar e le associazioni di stampo xenofilo. Immaginate la loro cagnara assordante.

Ma qui si discriminano le donne e i lavoratori italiani. E quando si ha a che fare con il “migrante”, anche le tanto blandite “donne” cadono in secondo piano per sindacati e affini di una certa parte politica.

Non dimentichiamo poi che il metodo di macellazione rituale praticata dall’Islam è descritto come disumano dalle organizzazioni per il benessere degli animali perché “provoca gravi sofferenze agli animali”. Questo metodo di macellazione avviene utilizzando un coltello ben affilato per effettuare una rapida e profonda incisione che taglia la parte anteriore della gola dell’animale vivo, l’arteria carotide, trachea, e le vene giugulari.




2 pensieri su “Discriminazione: nasce il “pecorino” halal, non potranno lavorarlo donne e non islamici”

  1. Basta! Perchè dobbiamo subire anche queste cose, per il rispetto di chi? E noi quando andiamo all’estero abbiamo lo stesso rispetto? Se tu vieni a casa mia rispetti le mie regole altrimenti stai pure a casa tua e vaff@…lo ! Vogliamo farci rispettare una volta per tutte?

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