Al palasport di Livorno. Due giostrai che indossando un giubbotto fosforescente comprato in un grande magazzino si volevano confondere con i veri parchggiatori del servizio d’ ordine della societa’ che ha organizzato il mega evento con Zucchero al Palasport. I due parcheggiatori abusivi scoperti dalla polizia municipale ora rischiano la denuncia penale. Ma al proposito ci rallegriamo di questo pronto intervento sorto per le proteste inferocite dei livornesi che si recavano al concerto al palasport, pero’ vogliamo ricordare che in citta’ vi sono altri e ben piu’ numerosi parcheggiatori abusivi, che operano tutti i giorni ai parcheggi ospedalieri di via della Meridiana imponendo odiosi balzelli a chi deve recarsi in ospedale non certo per ” divertimento “.Oppure i parcheggiatori abusivi che sono allo stadio in occasione del mercatino del venerdì, importunano le loro vittime preferite ovvero donne ed anziani. Perche’ questi parcheggiatori abusivi, africani, non vengono fermati, identificati e perseguiti dalla polizia municipale? Non vorremmo che il colore della pelle, fosse un motivo di ” razzismo ” all’ incontrario, del tipo sei giostraio bianco commette un reato ,allora sei perseguito, mentre sei africano, commetti un reato, ma fai come ti pare…. Ci chiediamo ma e’ un paese , il nostro dove la legge è veramente uguale per tutti???
AUSTRIACANTE
