KABUL – Poche ore dopo l’annuncio dell’inizio della pesante offensiva annuale di primavera, i Talebani in Afghanistan hanno già rivendicato la responsabilità di un primo attacco, nella parte orientale del paese, che ha ucciso almeno tre agenti di polizia.

Oltre agli attentati suicidi, gli insorti hanno avvertito di attacchi coordinati ‘insider’ contro ‘trasgressori stranieri’.
I talebani promettono per questa primavera un’offensiva “monumentale”.

Questa sfida è stata particolarmente letale finora nel mese di aprile, iniziato con un agguato ad un palazzo di giustizia in Afghanistan occidentale da nove attentatori suicidi travestiti da soldati hanno lasciato almeno 44 morti, ferendone più di 100.
Pochi giorni dopo, la 25enne diplomatica americana Anne Smedinghoff è stato uccisa insieme ad altri cinque cittadini americani da un’autobomba mentre il loro convoglio era diretto a una scuola per consegnare dei libri. Venerdì scorso, 45 persone su un autobus sono morti in un incidente durante un attacco talebano.

Secondo l’Associated Press, 478 persone- 217 di questi ribelli- sono state uccise nelle violenze nel mese di aprile. Un totale di 447 persone, tra cui 268 insorti, erano stati uccisi durante gli stessi mesi del 2012, secondo l’AP.