Amsterdam – Dopo le rivelazioni sul presunto passato nazista dell’attore Horst Tappert, conosciuto in tutto il mondo per ‘L’ispettore Derrick’, l’emittente olandese Max ha deciso di cancellare dal proprio palinsesto le repliche della serie, spiegando di “non voler onorare un attore che ha mentito in questo modo sul proprio passato”. La decisione giunge all’indomani di quanto rivelato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung riguardo alla appartenenza alle SS naziste di Tappert, scomparso nel 2008. La serie tv che lo vedeva protagonista fu prodotta in Germania tra il 1974 e il 1998 e trasmessa in oltre 102 Paesi in tutto il mondo. La tv olandese Max intendeva replicarne 20 episodi a partire da luglio.
Come se una serie televisiva avesse qualcosa a che fare con il passato di uno dei suoi attori. In un paese dove si mettono le donne in vetrina come carne da macello, può capitare anche questo. Che pena il politicamente corretto, è la nuova inquisizione.
Con lo stesso metro si dovrebbero proibire i libri di Heidegger, Jung, D’Annunzio e tanti altri. Ma magari ci stanno già pensando, non diamo loro “spunto”.