L’ amministrazione comunale di Livorno ha deciso di applicare la tassa Tares che sostituira’ la vecchia Tia con aliquote decise a Dicembre dal governo Monti. Tares che e’ l’ ennesimo esempio di come si possono mettere ” impunenemente ” le mani sui portafogli dei contribuenti adducendo motivi inerenti alla grave situazione economica. A Livorno ci si giustifica con i costi aumentati per l’ illuminazione pubblica ed i servizi sociali ( ma quali?? ). La realta’ e’ costituita invece dall’ aumento delle tariffe a 0,30 euro il metro quadro , aumento che comportera’ maggiorazioni del 20% delle tariffe da pagare per imprese ed aziende. Una vera e propria stangata che diciamo subito a cosa serve : serve a cercare di salvare dal dissesto le aziende municipalizzate comunali vedi Aamps , con oltre 24 milioni di deficit verso i fornitori, ed una gestione aziendale fallimentare. Per di piu’ Livorno che dovrebbe essere tenuta ” pulita ” dalla stessa Aamps , assume ogni giorno scenari ” napoletani ” con sporcizia, degrado , incuria dappertutto. Poi questa stangata sulla Tares serve anche per cercare di far ” cassa ” con la Spil altra municipalizzata con deficit di decine di milioni di euro, sempre addebitabili a pessime gestioni ed alla fallimentare operazione costituita dalla trasformarzione in parcheggio dell’ ex cinema Odeon, operazione che si e’ rivelata un flop gigantesco dal costo di oltre 19 milioni di euro. Con queste disastre aziende municipalizzate , che sommano oltre 40 milioni di debiti, e’ ovvio che l’ amministrazione comunale di Livorno non puo dormire sonni tranquilli e prevediamo tra non molto, scenerari simili a quelli di Viareggio, dove l’ amministrazione comunale, e’ ad un passo dal default. Intanto i Livornesi sono spremuti come pompelmi e questi ” scienziati ” della politica labronica hanno altro a cui pensare: gli alti destini della Nazione e la critica al possibile governo Letta, che in fondo e’ un loro ” compagno “. Che vi duri….
AUSTRIACANTE
nella foto il parcheggio dell’ ex cinema Odeon
