Fa star male , vedere le sedi di negozi un tempo famosi di Livorno in piazza della Repubblica, diventare dei Kepab, che poi sono veri collettori di degrado se non contenitori di tutta la solita marmaglia di delinguenza extracomunitaria proveniente dalle meravigliose ” primavere arabe ” oppure dagli ” idilliaci Balcani “, e se vi aggiungiamo la delinquenza ed i balordi nostrani il quadro negativo e’ completo. Riempire Piazza della Repubblica di Livorno, con questi negozi etnici che portano solo degrado, delinquenza spaccio, significa trasformare il centro di Livorno in un Suk mediorentale, con tutte le conseguenze negative del caso. Poi non ci si venga a lamentare se la notte non si dorme o se ci sono continui accoltellamenti per il controllo dello spaccio tra bande rivali di pusher…. E l’ amministrazione comunale di Livorno permette l’ apertura di questi negozi etnici, senza imporre regole e senza evitarne la troppa concentrazione sinonimo di pericolosita’ per l’ ordine pubblico e la sicurezza. Altre amministrazioni, vedi quella di Forte dei Marmi hanno impedito con apposite ordinanze l’ apertura di Kepab e altri negozi etnici perche’ non conformi con il patrimonio storico culturale architettonico del loro comune. Facciamolo anche a Livorno prima che la situazione nel quartiere di S Gaetano sia incontrollabile dal punto di vista della sicurezza
OSSERVATORE TOSCANO
