Dopo oltre un anno dall’ accordo con la provincia di Pisa, sono entrate in funzione le porte vinciane all’ ingresso della Darsena Toscana al Calambrone, la cui chiusura servira’ ad evitare l’ insabbiamento della Darsena Toscana. Le porte, saranno aperte solo quando dal canale dei Navicelli arriveranno grosse imbarcazioni dai cantieri navali di Pisa. La provincia di Pisa, si occupera’ della manovra delle porte e dovra’ fare lavori di dragaggio allo Scolmatore la cui foce oggi e’ pressoche’ interrata con profondita’ zero. All’ inaugurazione delle porte Vinciane, era presente il presidente dell’ Autority Portuale di Livorno il genovese Gallanti, che non ha perso tempo per essere ” presenzialista ” e cosi’ mascherare la palese crisi di governance e di traffici che vede vittima il porto di Livorno, falcidiato dal calo accosti delle navi da crociera e di quelle mercantili. Una debacle che e’ figlia di anarchia sulle banchine dello scalo portuale labronico, dove concorrenza selvaggia, lavoro nero, subappalti, elevato numero di furti di container e merci, fanno desistere le grandi compagnie di navigazione estere che scelgono porti piu’ moderni, meglio collegati e piu’ sicuri.
OSSERVATORE TOSCANO